L’elettricità è la scoperta che ha rivoluzionato la vita dell’Umanità, ma questa fonte di energia deve essere utilizzata in modo consapevole per tutelare l’ambiente, ma anche per risparmiare notevolmente in bolletta. La scelta di abbassare i consumi comincia già al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico, quando si deve fare attenzione alle classi energetiche, che determinano il consumo dell’apparecchio.
Classe energetica di un elettrodomestico: cos’è
La classe energetica degli elettrodomestici è chiamata anche classe di efficienza energetica o classe di consumo energetico, e fa riferimento alla modalità di suddivisione della scala di consumi degli apparecchi secondo criteri stabiliti dall’Unione Europea.
Nel 1992 fu proprio l’UE a stabilire un modo per etichettare l’efficienza energetica degli elettrodomestici e facilitarne così il confronto. La classe energetica ci dice quindi quanto quell’elettrodomestico consuma annualmente in kW. Si va dalla lettera A+++ (che contrassegna i consumi minimi) fino alla lettera G (che indica i consumi massimi). Le lettere sono accompagnate dai colori che vanno dal verde scuro al rosso.
L’etichetta indicante la classe energetica deve essere esposta in modo ben visibile su ogni apparecchio in vendita, per permettere ai consumatori di scegliere consapevolmente, orientandosi verso elettrodomestici che consumano meno energia e garantiscono un maggior risparmio economico. Inizialmente l’etichetta energetica era prevista solo per frigoriferi e congelatori, ma poi è stata estesa alla maggior parte degli apparecchi domestici.
Nuova classificazione energetica: come leggere l’etichetta
Recentemente la consueta classificazione energetica è stata sostituita da un nuovo sistema. La Commissione Europea ha messo a punto nuove regole che riguardano cinque gruppi di prodotti: lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, lampade e display elettronici.
Dal 2021 l’unica scala valida sarà quella che va dalla A (massima efficienza) alla G (bassa efficienza). Spariscono i + e il consumo energetico riportato si fa specifico per ogni tipologia di prodotto: per lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga il consumo è calcolato in base a 100 cicli di lavaggio, è annuo per i frigoriferi ed è quello per mille ore di utilizzo per gli schermi e le lampadine.
Come leggere un’etichetta energetica? L’aggiunta del codice QR in etichetta consente ai consumatori di ottenere ulteriori informazioni sull’apparecchio attraverso una scansione con lo smartphone. In base ai nuovi criteri ci saranno anche pittogrammi intuitivi per conoscere i consumi specifici. Sarà poi riportato in chiaro il consumo in chilowattora per anno, per 100 cicli o 1000 ore d’uso.
Vediamo nel dettaglio come si legge la nuova etichetta energetica degli elettrodomestici.
La scala principale va da A a G e i colori dal verde al rosso. A destra troviamo in bianco e nero la scala per il rumore, che va da A a D. Sotto entrambe le scale è poi riportata l’indicazione del consumo medio annuo (o per ciclo), indicato in kWh (kilowatt all’ora). Poi ci sono i pittogrammi, che cambiano a seconda del tipo di elettrodomestico e il codice QR che va scannerizzato con la fotocamera per accedere ai dati nel catalogo EPREL, dove i produttori degli elettrodomestici registrano le informazioni.
Come verranno riclassificati i prodotti? Quelli oggi etichettati A+++, ovvero il top di gamma, scaleranno a categoria B, mentre la classe A sarà occupata in un secondo momento dallo sviluppo di modelli ancora più efficienti.
È previsto un periodo di transizione tra vecchia e nuova etichettatura energetica durante il quale saranno mostrate entrambe le etichette per abituare i consumatori al passaggio.
Scegliere elettrodomestici dall’alta efficienza energetica è necessario per tagliare drasticamente i costi in bolletta, per consumare l’energia elettrica in modo razionale e per ridurre l’impatto ambientale. Ma quanto ci permette di risparmiare una classe energetica più efficiente? Per calcolare il risparmio effettivo basta prendere il valore assegnato al consumo medio in kWh dell’elettrodomestico in questione e moltiplicarlo per il costo di un kWh indicato sulla nostra bolletta.
Perché scegliere elettrodomestici dall’alta efficienza energetica?
È giunto il momento di consumare meno, con grande sollievo per l’ambiente e per le proprie tasche. Decidere di cambiare i vecchi elettrodomestici in favore di nuovi apparecchi ad alta efficienza energetica è una scelta che permette un grande risparmio. Anche se i nostri elettrodomestici sembrano funzionare ancora bene, presentano dei problemi sia in termini di consumo molto alto, sia in termini di dispendio energetico con gravi conseguenze sull’ambiente. Sebbene gli elettrodomestici di ultima generazione abbiano un costo inizialmente più alto, i soldi spesi sono poi risparmiati ampiamente nel corso del tempo grazie ai notevoli vantaggi in termini di consumo.
Consumare e pagare di meno è possibile: basta affidarsi agli esperti di Mondo Elettrodomestici per scegliere gli apparecchi che rispondono perfettamente alle nostre esigenze, con funzionalità innovative e bassi consumi. Dalle lavatrici ai frigoriferi, dalle asciugatrici ai forni, passando per tutta l’ampia gamma di piccoli elettrodomestici: un Mondo di scelte è al tuo servizio per rendere più semplice la tua quotidianità!