Estate vuol dire alte temperature e alte temperature richiedono la giusta atmosfera casalinga per poterle sopportare: arriva il momento di preparare una casa a prova di caldo pensando all’impianto di climatizzazione.
C’è chi decide di affidarsi a tecnici installatori esperti per l’installazione dei condizionatori scelti, ma c’è chi preferisce puntare sulle proprie capacità e decide di imparare a posizionare nel modo corretto questi elettrodomestici indispensabili per affrontare i mesi più torridi tra le quattro mura di casa.
Bisogna fare sempre molta attenzione durante l’installazione dei climatizzatori perché un posizionamento scorretto potrebbe provocare un precoce deterioramento di questi elettrodomestici e una cattiva resa dell’impianto.
Dove installare un condizionatore: suggerimenti per un’ottima resa
Prima di tutto occorre verificare che nei pressi del punto selezionato per l’installazione non vi siano ostacoli laterali a distanza minore di 15 cm, soprattutto nel punto in cui sarà presente la ventola che caratterizza questo elettrodomestico.
È importante che ogni climatizzatore sia protetto da eventuali aggressioni esterne: trattandosi di un elettrodomestico da posizionare all’esterno potrebbe essere esposto a intemperie e alla luce diretta del sole. Dobbiamo accertarci di metterlo al riparo da tutti questi rischi, proteggendolo con elementi di sbalzo o adatte pensiline.
I climatizzatori avranno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria e quindi dovranno essere installati in una zona che risulti facilmente accessibile in vista del momento in cui risulterà necessario effettuare operazioni di pulizia, riparazione o eventuale sostituzione di qualche pezzo o dell’intera macchina.
Potrebbe risultare necessario installare sulla stessa superficie più condizionatori: in questo caso è importante che tra i diversi apparecchi ci siano almeno 30 cm di spazio libero, per evitare interferenze termiche tra i due elettrodomestici.
Sono da prendere in considerazione anche i rumori di funzionamento del condizionatore: pensiamo che per ridurre al minimo il fastidio la macchina dovrà essere posizionata su un piano perfettamente orizzontale, con l’ausilio di supporti metallici o mensole, e con l’aiuto di smorzatori idonei ad assorbire le vibrazioni prodotte dal climatizzatore durante l’utilizzo.
Collocare il condizionatore nella giusta posizione garantisce performance ottimali e una lunga durata nel tempo, tenendo lontani eventuali guasti. La riduzione della rumorosità, poi, è fondamentale per evitare di disturbare chi abita intorno a noi, soprattutto nelle ore notturne.
Nella fase di montaggio particolare attenzione va dedicata alle tubazioni di alimentazione e di scarico della condensa. Le prime dovranno essere isolate in modo opportuno, ovvero a norma di legge e dovranno rispettare le dimensioni di lunghezza e diametro che sono solitamente indicate nel libretto di installazione della macchina. La seconda tubazione, invece, pensata per lo scarico della condensa, deve essere realizzata con un tubo opportunamente corrugato a spirale e non con tubi di gomma, dal momento che per questo elemento deve essere sempre garantita l’indeformabilità nel tempo.
La tubazione deve essere protetta in modo consono nel tratto che attraversa il muro: qualsiasi eventuale perdita dovuta ad una rottura del tubo potrebbe provocare gravissime infiltrazioni. Bisogna poi prestare attenzione allo scarico dell’acqua di condensa: se questa tubatura viene convogliata direttamente in uno scarico fognario, si potrebbe creare pericolo di inquinamento dei locali condizionati. Senza un corretto sistema di sifonatura, le esalazioni vengono aspirate dalla ventilazione del condizionatore e inquinano l’ambiente con cattivi odori. Cosa fare, dunque, con l’acqua di condensa? Si può pensare al riciclo, facendola confluire nel contenitore predisposto per il successivo riutilizzo.
Per installare un condizionatore bisogna poi curare la parte elettrica dell’impianto: la linea di alimentazione elettrica del climatizzatore deve essere separata dal resto, attraverso un interruttore magnetotermico.
Quanto costa installare climatizzatori? Modelli diversi e prezzo variabile
Non tutti i condizionatori si montano allo stesso modo e hanno le stesse caratteristiche: per scegliere quello più giusto per la tua casa dovrai valutare dimensioni dello spazio a disposizione, numero di stanze da arieggiare e budget a disposizione. Quali sono i diversi modelli di condizionatore disponibili? Ecco i più diffusi!
Il climatizzatore portatile è mobile ed è possibile trasportarlo facilmente in qualunque stanza. Il condizionatore senza unità esterna non risulta particolarmente ingombrante ed è utile per refrigerare un ambiente unico. Quello con unità esterna è indispensabile per creare un sistema di climatizzazione in più stanze, potendo fare affidamento su un elettrodomestico dalle prestazioni elevate.
Il condizionatore monosplit ha una unità esterna, il motore, e una interna. Il condizionatore multisplit, invece, possiede un’unità estera e più interna. Tra tutti i climatizzatori rispondenti a questa tipologia il più usato è il dual split che collega due climatizzatori a un motore.
Il condizionatore con tecnologia inverter permette di regolare il funzionamento dell’impianto secondo le condizioni climatiche esterne e interne: in questo modo si ottimizzano al meglio risorse e consumi. Il condizionatore con impianto canalizzato permette di diffondere l’aria alla temperatura giusta in ogni ambiente di una casa di grandi dimensioni.
La tipologia di climatizzatore incide sul costo dell’installazione. Mediamente un lavoro di installazione generica dura circa 3-4 ore con un costo che va dai 200,00 ai 300,00 euro. Per lavori più complessi, come il montaggio di impianti dual o trial split, invece, la cifra aumenta, e si possono spendere dai 300,00 fino ai 700,00 euro. Hai già pensato al tuo impianto di climatizzazione? Lasciati guidare dalle proposte di climatizzatori Mondo Elettrodomestici per un acquisto conveniente che soddisfi davvero tutte le tue esigenze!