Fare la spesa è un rito, un modo per organizzare la routine della famiglia durante la settimana pensando già a cosa preparare ad ogni pasto e prevedendo diverse possibilità. Ci sono prodotti che vengono riacquistati di settimana in settimana e novità alimentari aggiunte periodicamente: in ogni caso sappiamo che dovremo fare spazio all’interno del frigorifero per sistemare di volta in volta quanto avremo acquistato.
Per conservare cibi e pietanze nel modo migliore esistono diversi trucchi da seguire: scopriamo come organizzare al meglio la spesa in frigorifero con i consigli di Mondo Elettrodomestici!
Come conservare gli alimenti in frigorifero: l’organizzazione dei ripiani
La prima cosa da fare è prestare attenzione alle scorte: posizioniamo in modo ordinato i prodotti lasciando davanti e in bella vista i prodotti con scadenza breve. Così saremo sicuri di consumare le cose acquistare in ordine di priorità senza rischiare di entrare in contatto con alimenti avariati e sprecare cibo. C’è chi trova utile compilare dei piccoli memo da attaccare sugli alimenti conservati in frigo nei quali si evidenzia la data di scadenza dei cibi.
I ripiani del frigorifero non vanno mai caricati in modo eccessivo e i prodotti devono essere sistemati in modo distanziato rispetto alle pareti, consentendo così una giusta e adeguata circolazione dell’aria fredda che deve raggiungere l’interno dell’elettrodomestico in modo omogeneo in ogni punto.
Nel ripiano più basso vengono solitamente sistemati tutti gli alimenti considerati freschi e quindi deperibili. Nel caso di frigorifero dotato di cassetti, questi andranno riempiti con frutta e verdura. Il ripiano immediatamente superiore è quello più freddo ed è consigliabile utilizzarlo per pesce e carne, gli alimenti che vanno incontro ad una scadenza più veloce. Passiamo poi alla zona centrale in cui possiamo sistemare le pietanze già cotte in appositi contenitori, come sughi e verdure precedentemente preparate. In questa stessa area dell’elettrodomestico posizioniamo salumi, latticini e formaggi. Nel ripiano più alto vanno bene uova e marmellate, mentre nell’anta laterale sistemiamo le differenti tipologie di bevande.
Uno degli alimenti a cui prestare maggiore attenzione per una conservazione che risulti davvero ottimale e salutare sono le uova: è preferibile non posizionarle all’interno dell’anta laterale poiché questa zona del frigorifero è facilmente soggetta a sbalzi di temperatura durante le fasi di apertura dell’elettrodomestico. Una volta introdotto all’interno del frigo questo prodotto deve conservare una temperatura bassa e costante, condizione che impedisce la moltiplicazione delle salmonelle. Non rimuoviamo le uova dalla propria confezione: in questo modo eviteremo di trasmettere gli eventuali batteri presenti sul guscio agli altri elementi già presenti in frigorifero.
Ulteriori accortezze di cui tenere conto? È importante che gli alimenti e le pietanze siano fredde prima di essere sistemate all’interno del frigorifero: nel caso di cibo caldo la differenza di temperatura aumenta e il condensatore impiega più energia per riportare l’elettrodomestico al livello di freddo necessario. Per conservare i cibi è sempre meglio utilizzare dei contenitori che siano ben puliti e possibilmente ermetici: in questo modo non ci saranno scambi di odori con l’esterno.
Quali sono gli alimenti che non vanno conservati in frigorifero
Non tutti i prodotti alimentari vanno sistemati all’interno del frigorifero: vediamo nel dettaglio quali sono i cibi che possono fare a meno delle basse temperature e quali, invece, ne sentono la necessità per durare più a lungo nel tempo.
La frutta esotica, come mango, avocado e banane, non va conservata in frigorifero: la conseguenza di questa scelta è l’annerimento del frutto che diventa poco appetibile. Anche le patate vanno tenute fuori dal frigorifero: a basse temperature diventano nere in fretta e convertono più velocemente l’amido in zucchero, trasformazione che rischia di evolversi ulteriormente nella presenza di una sostanza tossica, l’acrilamide, nella fase di cottura del tubero.
Agrumi e pomodori possono essere sistemati nel frigorifero, ma è bene non conservarli per più di tre settimane: arance, mandarini, limoni e pompelmi tendono ad assumere un gusto lievemente amaro mentre i pomodori perdono di sapore con il passare dei giorni a basse temperature.
Mai in frigorifero il pane e tutti i prodotti lievitati: si induriscono più rapidamente a basse temperature, poiché si velocizza lo scambio di acqua con l’aria che circola all’interno dell’elettrodomestico. Il modo migliore di conservare il pane è quello di sistemarlo in una busta chiusa a temperatura o di lasciarlo all’interno del suo classico sacchetto di carta. Una soluzione ottimale nel caso di un esubero di pane è il congelamento: una volta scongelato sarà sufficiente lasciarlo qualche minuto in forno per ottenere un alimento nuovamente croccante e pronto all’uso.