La centrifuga è l’ultimo ciclo di lavaggio di una lavatrice e, in base al modello, si differenzia per numero di giri, velocità e durata. Quindi, la centrifuga della lavatrice a cosa serve, nello specifico? Scopriamolo insieme!
Il nome “centrifuga” deriva dalla forza che viene sfruttata per ottenere il risultato desiderato, in questo caso la rimozione di buona parte dell’acqua dal bucato.
La fase di centrifuga della lavatrice consiste in una rapidissima rotazione del cestello in cui si trova il bucato, in modo che quest’ultimo subisca la forza centrifuga verso le pareti del cestello. Le pareti sono forate per permettere all’acqua di fuoriuscire e proseguire nello scarico della lavatrice. In questo modo, i capi risulteranno perfettamente strizzati. Solitamente, la durata di centrifuga della lavatrice non supera i 10 minuti per i programmi di lavaggio più comuni, ma dipende molto dal modello di lavatrice e dalla capienza del cestello. Un apparecchio con un carico di 4 kg è, naturalmente, ben diverso da uno di 10 kg.
La centrifuga finale del lavaggio non è l’unico momento in cui i capi vengono sottoposti alla rotazione del cestello: durante tutto il lavaggio, infatti, il cestello ruota periodicamente e prevalentemente per risciacquarli, alla velocità di circa una decina di giri al minuto, da qui la definizione “centrifuga breve”.
La rotazione del cestello viene utilizzata nel momento in cui viene immesso il detersivo e/o l’ammorbidente, in modo che tutto il bucato ne venga intriso. In questo caso, lo sfregamento serve anche ad eliminare con ottimi risultati macchie e sporco più ostinato. Il risciacquo è sempre il punto cruciale di ogni lavatrice, in quanto viene utilizzata poca acqua e la maggior azione viene affidata proprio alla rotazione del cestello.
Cosa si intende per giri centrifuga o giri lavatrice? Bisogna sapere che maggiore è il numero di giri, più elevata sarà la potenza dell’elettrodomestico. In genere, il numero di giri parte dai 600 fino ad arrivare a sfiorare i 1600 nei modelli più avanzati.
Come scegliere i giri della centrifuga?
La velocità della centrifuga è, quindi, misurata in giri al minuto (RPM o giri/min.) durante il ciclo finale.
La maggior parte dei modelli di lavatrice in commercio consente di poter selezionare la velocità ideale, per questo motivo vengono definiti anche “a centrifuga variabile”, disponibili solitamente in intervalli di 200 (600, 800, 1000, 1200 e, in alcuni casi, anche oltre). Come scegliere, quindi, la corretta velocità centrifuga della lavatrice?
Una volta individuato il programma corretto, per impostare la velocità adatta ai tessuti inseriti nel cestello, è utile sapere che i capi delicati richiedono una centrifuga a bassa intensità. Per lana, biancheria e camicie bisogna impostare una velocità che non superi i 600-800 giri al minuto; per i sintetici 800-1000 giri al minuto; mentre il cotone può sopportare anche una centrifuga di 900-1400 giri al minuto.
Il modo migliore per selezionare i giri di centrifuga della lavatrice è quello di leggere attentamente le etichette presenti sui capi di abbigliamento, così da essere sicuri di non sbagliare e non rovinare i tessuti.
I simboli più comuni, in relazione all’azione della centrifuga, sono i seguenti: centrifuga normale, ciclo delicato oppure ciclo extra delicato. Anche per gli asciugamani ed in genere la biancheria per la casa, il consiglio è quello di non superare gli 800 giri, un’intensità più che sufficiente per eliminare l’acqua in eccesso senza danneggiare le fibre.
Una spirale sta ad indicare l’utilizzo intensivo della centrifuga. Maggiore sarà il numero dei suoi anelli, più elevata sarà l’azione della centrifuga. Se la spirale è tratteggiata o ha pochi anelli, si tratta di una centrifuga leggera.
Cosa vuol dire scarico centrifuga?
Al fine di tutelare alcuni capi di abbigliamento, quelli più delicati, come ad esempio la lana o tessuti particolari come seta o raso, è possibile escludere la centrifuga selezionando un’opzione normalmente contrassegnata da una spirale sbarrata: si tratta dello scarico centrifuga.
In questo modo, il lavaggio finirà dopo l’ultimo risciacquo, senza centrifugare il bucato alla fine e garantendo che i tessuti non vengano rovinati dall’elevata rotazione del cestello. Lavatrici e centrifuga vanno di pari passo, ma è possibile eliminare del tutto quest’ultima. La lavatrice, una volta concluso il lavaggio, effettua semplicemente lo scarico d’acqua dal cestello.
Lo scarico d’acqua viene azionato anche per pulire a fondo la lavatrice dopo un lavaggio di indumenti particolarmente sporchi.
A cosa servono i giri della lavatrice?
Giri della lavatrice: cosa sono e a cosa servono?
Una caratteristica che fa aumentare il prezzo di acquisto di una nuova lavatrice è senza dubbio quella dei giri del motore, che riguardano anche quelli trasmessi al cestello e che ci fanno capire quanto è potente l’elettrodomestico in questione. Nonostante il prezzo lievitato, uno dei vantaggi di avere una lavatrice con giri del motore molto alti risiede soprattutto nella possibilità di avere vestiti meno umidi.