Quando si decide di acquistare un frigorifero, sia che appartenga ad una cucina ad incasso sia che si tratti di un modello a libera installazione, è opportuno conoscere quali sono i diversi sistemi di raffreddamento, al fine di poter fare la scelta che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Essenzialmente, vi sono due macrocategorie: il frigorifero frost e il frigorifero no frost.
La prima categoria si suddivide a sua volta in due tipologie di raffreddamento diverse: la modalità statica e la modalità statico-ventilata.
Per quanto riguarda il frigorifero nofrost, si può trattare di un Total No Frost o Frost Free (detto anche Partial No Frost, di cui fanno parte anche i frigoriferi Mondo Elettrodomestici).
Beko, noto marchio di elettrodomestici, ha brevettato uno speciale sistema di raffreddamento per i suoi frigoriferi e congelatori, dotati di tecnologia MinFrost che riduce notevolmente l’accumulo di ghiaccio e brina al loro interno. Questo tipo di frigorifero è di nuova generazione e unisce le peculiarità dello statico o statico- ventilato a quelle del Total No Frost.
La parola “Frost” significa per l’appunto “ghiaccio” o “brina”. La comparsa della brina nei frigoriferi avviene per il congelamento dei vapori acquei che derivano dagli alimenti contenuti all’interno del vano e dall’apertura ripetuta e prolungata delle porte.
Frost e no frost: differenze tra i modelli
La modalità con cui un frigorifero raffredda gli alimenti per la conservazione, permette quindi di distinguere diverse tipologie, tra modelli Frost e No Frost.
Nei frigoriferi a modalità statica, che sono quelli maggiormente diffusi, il processo di raffreddamento avviene per via di un gas che si muove all’interno del frigorifero e del freezer fino al raggiungimento della temperatura desiderata. Il raffreddamento statico è caratterizzato da uno o più motori, con un circuito specifico per il frigorifero e uno per il freezer. Lo svantaggio principale è dato dal fatto che, nel congelatore, la brina si accumula sulle pareti rendendo necessario lo sbrinamento del frigorifero che va effettuato con una certa regolarità e con tutti gli accorgimenti necessari per non danneggiare l’elettrodomestico.
Il frigorifero statico-ventilato sfrutta lo stesso principio del frigorifero statico, con l’aggiunta di una ventola nel comparto frigo per la diffusione del freddo in maniera più omogenea: questo permette una migliore conservazione dei cibi. Sia il frigorifero ventilato che quello statico necessitano, quindi, di una sbrinatura periodica manuale nel freezer.
Il vantaggio dei frigoriferi ventilati, rispetto ai primi, riguarda l’umidità costante che favorisce appunto una conservazione ottimale degli alimenti, soprattutto per quelli ricchi di acqua, come gli ortaggi, l’insalata e la frutta fresca: è infatti consigliato per chi li consuma in grande quantità.
La principale caratteristica dei frigoriferi No Frost, come già accennato, sta nella capacità di non produrre ghiaccio (o di produrlo in maniera minima, se si tratta di un Partial No Frost). La sbrinatura manuale del congelatore non è necessaria e anche la formazione di muffe e cattivi odori è limitata, poiché l’umidità interna viene eliminata grazie ad un sistema caratterizzato da un motore, un evaporatore e un apparato di ventilazione e trattamento dell’aria.
Tra gli altri vantaggi del sistema No Frost ci sono il mantenimento dell’uniformità della temperatura interna in ogni scomparto (di gran lunga maggiore rispetto ai frigoriferi ventilati) e il considerevole risparmio energetico.
Modalità di raffreddamento: quale scegliere tra frost e no frost
La freschezza è un elemento imprescindibile per la propria salute e per il corretto mantenimento del cibo: se il cibo è fresco, di conseguenza è anche più sano.
Infatti, l’unico svantaggio dei modelli No Frost (oltre al prezzo più alto rispetto a quelli tradizionali) risiede proprio nel fatto che l’aria circolante all’interno del frigorifero, privata completamente dell’umidità per evitare la formazione di brina, rende particolarmente secchi gli alimenti. L’aria secca ha dirette conseguenze sul cibo, il quale per mantenere sempre l’idratazione, necessita di una certa cura nella conservazione (magari disponendolo in appositi contenitori, oppure coprendolo bene all’interno di carta e pellicola). Il sistema No Frost è, quindi, perfetto per tutti coloro che hanno l’abitudine di consumare pochi alimenti freschi. È anche l’ideale per chi non vuole perdere tempo con l’operazione di sbrinatura del freezer.
Il Partial Frost è un sistema di raffreddamento che combina i pregi del frigorifero statico-ventilato con i vantaggi del No Frost. All’interno della cella frigorifero viene adottato un sistema di raffreddamento di tipo ventilato e nel congelatore un sistema No Frost per evitare la formazione di brina. In questo modo si avrà un parziale sistema No-Frost, come appunto suggerisce il nome.
Il sistema Total No Frost evita anche la proliferazione batterica veicolata dall’acqua e dall’umidità.
Per evitare la formazione di cattivi odori e batteri anche negli elettrodomestici Frost Free, è opportuno scegliere modelli dotati di Ionizzatori e di filtri anti-odore.
In caso di consumo frequente di alimenti freschi, per una questione di praticità, è bene orientarsi verso un frigo di tipo statico o, meglio, verso un ventilato che assicura anche una temperatura omogenea su tutti i ripiani. Il miglior compromesso, anche in termini di risparmio energetico, resta invece il sistema parziale No-Frost.