Il passaggio al mercato libero dell’energia è stato oggetto di numerose proroghe nel corso degli anni: inizialmente previsto per il 2018, poi slittato al 2019, successivamente al 2020 e ora, salvo ripensamenti da parte dell’esecutivo, la data di avvio è stata fissata per gennaio 2023.
Questo passaggio segnerà ufficialmente la fine del cosiddetto “Servizio di Maggior Tutela” dei consumatori (definito anche “Mercato Tutelato”), in cui i costi dell’energia sono fissati in maniera trimestrale dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), per passare ad una fase di libera concorrenza, in cui i costi verranno direttamente fissati dai fornitori. In questo passaggio, è necessario conoscere innanzitutto le caratteristiche del mercato libero e quali sono i migliori fornitori a cui affidarsi per poter trarne vantaggio.
Mercato libero dell’energia: tutto ciò che c’è da sapere a riguardo
Si inizia a parlare di liberalizzazione del settore dell’energia in Italia dal 1999, ma è solo dal 2007 che si arriva a formulare proposte in ambito energetico. I due sistemi continuano a coesistere, anche se il passaggio obbligatorio è già stato delineato.
Il mercato libero assicura agli utenti ottime occasioni di risparmio, proprio perché è la concorrenza a stabilire il prezzo e si può scegliere personalmente la compagnia alla quale affidarsi. Per farlo con consapevolezza e senza commettere errori, è fondamentale conoscere le caratteristiche dei migliori fornitori di luce e gas, selezionarli in base alle loro proposte e individuare quello più adatto a soddisfare le proprie esigenze.
Il catalogo di offerte luce e gas è molto variegato: tantissime compagnie offrono ai loro clienti sconti, programmi fedeltà e servizi aggiuntivi. I fornitori energetici, molto spesso, prevedono anche offerte Dual, ovvero la possibilità di avere un solo gestore sia per il gas che per la luce, garantendo al consumatore ulteriori risparmi.
In previsione del passaggio obbligatorio al mercato libero, previsto per gennaio 2023, gli utenti possono decidere di entrare in questo nuovo scenario in maniera graduale, ad esempio aderendo alla cosiddetta Tutela simile oppure per ciò che concerne l’offerta Placement.
La Tutela simile prevede una tipologia di contratto transitoria, una soluzione ibrida tra una tariffa tutelata e una libera: non è valida però per il gas, ma solo per quanto riguarda la luce.
L’offerta Placement si basa invece su un’offerta del mercato libero, regolata però da condizioni standardizzate, ovvero luce e gas possono avere un prezzo fisso oppure variabile.