L’acqua è diventata un bene raro, una risorsa da centellinare e da non sprecare: non ci preoccupiamo abbastanza di tutelarlo e nella nostra quotidianità attuiamo spesso comportamenti che non tengono conto della scarsità delle riserve idriche a livello globale.
Anche gli elettrodomestici concorrono allo spreco d’acqua, prima tra tutte la lavatrice: il consumo idrico e di energia elettrica di questo prezioso alleato per la vita di tutti i giorni incide enormemente sia a livello ambientale che economico. Scopriamo insieme quali sono i consumi di una lavatrice e quali sono i comportamenti da adottare per evitare gli sprechi!
Quanto consuma una lavatrice ad ogni lavaggio?
Cominciamo dalla definizione dei fattori che determinano il consumo di acqua e di energia elettrica di una lavatrice. Primo fra tutti è il carico della lavatrice: una lavatrice con capienza maggiore avrà bisogno di più acqua, detersivo ed energia per funzionare al meglio. C’è però differenza tra la capacità di carico di una lavatrice che ci dice quanti chili di bucato è possibile lavare contemporaneamente e il carico effettivo, che corrisponde alla quantità di bucato che abbiamo di fatto caricato in lavatrice: naturalmente, maggiore sarà la quantità inserita, maggiori saranno i consumi. Non bisogna poi sottovalutare i programmi di lavaggio: ogni ciclo prevede un certo consumo di acqua e di energia a seconda delle azioni da compiere e della temperatura da raggiungere.
Quanta acqua consuma una lavatrice da 7 kg a lavaggio?
Nelle caratteristiche tecniche di ogni lavatrice è specificato il consumo in litri d’acqua della macchina: moltiplichiamo il consumo annuale dell’elettrodomestico per 0,0014 euro, costo medio di un litro d’acqua.
Possiamo ottenere una cifra approssimativa della spesa in euro per il consumo di acqua da attribuire alla lavatrice, tenendo conto di utilizzarla mediamente tre volte a settimana.
Le lavatrici medio-piccole, da 7 kg circa, consumano circa 30/40 litri per ogni lavaggio, una quantità che può essere ulteriormente ridotta con le dovute accortezze.
Quanta acqua consuma una lavatrice da 8 kg a lavaggio?
Indubbiamente l’utilizzo della lavatrice consente un importante risparmio di acqua rispetto al bucato a mano. Attualmente le lavatrici da 8 kg consumano circa 40/50 litri d’acqua per ogni ciclo e sono le più scelte per soddisfare le esigenze quotidiane di una famiglia di medie dimensioni. La nuova etichetta energetica che accompagna ogni elettrodomestico riporta il consumo d’acqua ponderato in litri/ciclo di funzionamento con programma ECO 40-60, un ciclo di lavaggio adatto per indumenti in cotone, lino o in tessuti misti con sporco normale che consente ottimi risultati sia in termini di consumo energetico e di acqua.
Come diminuire il consumo idrico: regole per risparmio acqua
Il comportamento virtuoso per il risparmio d’acqua passa attraverso un consapevole uso del detersivo. Usare troppo detergente comporta un notevole consumo d’acqua per eliminare il sapone dai capi: spesso il ciclo non è sufficiente ed è necessario sottoporre il bucato ad un ulteriore risciacquo.
Ricordiamoci di dosare sempre la quantità di detersivo da impiegare seguendo le indicazioni riportate sulle scatole ed evitando quantità superiori a quelle consigliate. Per i programmi di lavaggio fino a 40 gradi preferiamo sempre il detersivo liquido, mentre utilizziamo quello in polvere solo per le temperature superiori, più adatte a scioglierlo. È buona norma mettere a mollo, prima di passarli in lavatrice, i vestiti molto sporchi o con macchie evidenti: in questo modo eviteremo i consumi legati alla fase di prelavaggio. È consigliabile, inoltre, utilizzare al posto degli igienizzanti, prodotti naturali come bicarbonato di sodio o aceto di vino che vengono sciacquati via con più facilità.
Una lavatrice vecchia con qualche problema di funzionalità va sostituita con un elettrodomestico nuovo, pensato per il risparmio idrico ed energetico. Ricordiamo di scegliere sempre un modello di lavatrice con sensore di peso, capace di riconoscere il peso del bucato e di regolare di conseguenza automaticamente la quantità d’acqua da utilizzare, senza inutili sprechi.
Evitiamo sempre di sovraccaricare la lavatrice non inserendo mai una quantità eccessiva di indumenti, anche se sembra possibile. Allo stesso modo bisogna sempre evitare di utilizzare la lavatrice con poco carico perché ci troveremmo a sprecare acqua per lavare pochi indumenti alla volta. Ricordiamoci di controllare costantemente le eventuali perdite d’acqua e di risolvere in breve tempo questo tipo di problema. L’orientamento verso un consapevole utilizzo dell’acqua porta alla scelta dell’acquisto di elettrodomestici di ultima generazione che consentono di impostare in modo autonomo temperatura, tempo di lavaggio e velocità di centrifuga attraverso l’utilizzo di display touch screen interattivi e intuitivi. La dimensione sempre più domotica dell’abitare ci spinge poi ad orientarci verso elettrodomestici gestibili attraverso app compatibili con i diversi sistemi operativi (iOS e Android): grazie al controllo diretto del nostro smartphone è possibile programmare l’avvio del lavaggio in un momento della giornata in cui i consumi sono più bassi.