Bruxelles si prepara al confronto con gli Stati membri sui razionamenti di energia elettrica, tramite gli smart metering, i contatori intelligenti. Un contatore intelligente è un dispositivo elettronico che registra il consumo di energia elettrica e comunica le informazioni precise al fornitore per il monitoraggio e la fatturazione. Mentre il razionamento del gas resta su base volontaria, siccome l’accordo a livello europeo è saltato, quello della luce si dirige verso l’obbligatorietà e si ipotizza una riduzione da 3,7 a 2,7 kWH. Questo abbassamento potrebbe tradursi nell’impossibilità di utilizzare contemporaneamente più elettrodomestici.
L’obiettivo è quello di tagliare l’utilizzo di energia del 10%, di cui almeno il 5% nelle ore di punta.
Infatti, la riduzione non resterà costante per tutte le 11 ore previste dal piano europeo, ma si concentrerà soprattutto nella fascia oraria che va dalle 17 alle 19, il momento in cui la maggior parte delle persone rientra dal lavoro.
Le tappe del Piano Europeo per ridurre l’energia elettrica
Il piano in questione prevederà delle tappe ben precise.
Il 14 settembre i commissari europei si riuniranno a Strasburgo per stilare i programmi da sottoporre ai governi degli Stati membri. Tra il 28-30 settembre ci sarà un’eventuale nuova riunione straordinaria dei ministri europei dell’Energia. Il 6-7 ottobre è previsto un vertice informale dei capi di Stato e di governo a Praga, sotto la guida della presidenza UE di turno della Repubblica Ceca. L’11 e 12 ottobre ci sarà una riunione informale dei ministri dell’Energia, sempre a Praga. Infine, tra il 20-21 ottobre si terrà il Consiglio europeo a Bruxelles.
L’obiettivo principale dell’Unione Europea è sempre quello di ridurre il consumo di gas e la dipendenza dalla Russia. Il 40% della produzione elettrica nazionale avviene infatti grazie al metano, importato dal paese euroasiatico, che resta il nostro principale fornitore.
I flussi di gas russo verso l’Europa sono però diminuiti, portando ad un esponenziale aumento dei prezzi. Se questi flussi venissero di colpo azzerati, le bollette energetiche mensili aumenterebbero ancora di più, motivo per cui l’Europa sta pensando di introdurre gli smart metering, contatori che consentono da remoto di ridurre la potenza dell’elettricità domestica.