Bici Elettrica Pieghevole Argento Bike Minimax+ max Yellow 25 km 25km/h, Autonomia 70 km

Tra le nuove forme di trasporto sostenibile si stanno affermando sempre più, anche in Italia, le biciclette elettriche: veicoli alimentati da energia pulita, per ridurre l’inquinamento e le sue conseguenze sull’ambiente. La bici elettrica non usa combustibili fossili e non rilascia emissioni tossiche. Nella carica delle batterie c’è emissione indiretta di CO2 ma, rispetto ad un’automobile, l’impatto ambientale è molto più basso.

Le e-bike, o biciclette a pedalata assistita, sono dotate di un motore elettrico, il quale, grazie ad una batteria, ha l’obiettivo di assistere la forza muscolare del ciclista durante la pedalata. Inoltre, presentano particolari caratteristiche e differenze rispetto ad un modello tradizionale. Innanzitutto, la bici elettrica ti permette di andare più veloce col minimo sforzo ed è per questo che è l’ideale per gli spostamenti casa-lavoro o, semplicemente, per muoversi in centro città. I benefici della bicicletta elettrica sono evidenti sia dal punto di vista della salute che del risparmio. Puoi scegliere il livello di sforzo da esercitare, assicurando un po’ di fitness alle gambe e mantenendo in salute ossa e articolazioni. Una volta superati i 25 km/h, inoltre, il motore smette di assistere. Le bici elettriche, infine, hanno un costo di gestione davvero basso. Ricaricare una batteria costa pochi centesimi di euro, molto meno che fare benzina.

Per capire come funziona un’e-bike, bisogna prima capire com’è fatta. Una bici a pedalata assistita è in sostanza una bici normale, alla quale sono state fatte alcune modifiche strutturali per poter aggiungere una batteria agli ioni di litio, che permette il funzionamento del motore elettrico che è attaccato alla corona anteriore e ai pedali.

Il motore elettrico della bici interviene a supporto della pedalata, ma non si sostituisce a essa, ne riduce lo sforzo ma non lo elimina, e solo fino a 25 km/h di velocità. Oltre quella velocità, la massima consentita per legge in Italia, il motore non interviene più e sono solo le gambe a spingere la bicicletta. Nonostante siano più pesanti delle comuni biciclette, a causa del motore e della batteria, le e-bike si possono guidare anche senza attivare la pedalata assistita. Questo vale soprattutto in pianura, dove non ci sono dislivelli da superare e si può procedere ad una velocità moderata.

Le bici elettriche servono soprattutto per affrontare le salite riducendo lo sforzo. Per guidarle si imposta il cambio su un rapporto agile e il livello di assistenza. A quel punto, è importante pedalare in modo regolare, senza colpi eccessivi sui pedali, esattamente come si tenderebbe a fare con una qualsiasi bici in salita.